Diritto alla circolazione

ll diritto alla circolazione delle persone con disabilità, deve sempre essere garantito e rispettato nonostante le difficoltà contingenti perché – la libertà di movimento – rappresenta un’espressione fondamentale della personalità e non può essere in alcun modo limitato, ma anzi deve essere incentivato in ogni modo possibile rispettando e mettendo in atto le indicazioni contenute nella Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità – approvata nel 2006 e ratificata dall’Italia nel 2009 – la quale ci ricorda di rimuovere ogni ostacolo che impedisce la piena inclusione delle persone con fragilità. Nel nostro paese, nonostante alcuni oggettivi limiti che permangono, il diritto alla circolazione, è favorito da alcuni strumenti, come ad esempio la nuova disability card, introdotta all’inizio di quest’anno, il contrassegno europeo per la sosta e, per quanto riguarda la Lombardia, la tessera denominata “Io Viaggio Ovunque in Lombardia” che, attraverso la presentazione dell’apposita domanda permette, in base al rispettivo grado di disabilità, di viaggiare gratuitamente oppure in forma ridotta, su tutti i mezzi di trasporto pubblico della regione.

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